“…comincerò dicendo che bussò
La nostra classe sepolta – da un verso di Luigi Di Ruscio – si prefigura come una raccolta poetica corale, militante e non istituzionale, mossa dalla passione e dalla rabbia, dalla convinzione che ci sia ancora qualcosa da dire e che vada detta.
Il libro raccoglie vari contributi dai mondi del lavoro, in cui la cronaca convive con la poesia per dar voce ai protagonisti di una lotta tuttora in corso. Alcuni degli autori qui raccolti sono scrittori già affermati, altri alla loro prima pubblicazione. Valeria Raimondi, curatrice dell’antologia, ha portato avanti una selezione attenta, emotiva e “intuitiva”, dichiaratamente schierata, la cui prima necessità è quella di raccontare un mondo, anzi i diversi mondi in cui questa lotta ha luogo, mettendone sullo stesso piano e senza particolari distinzioni i protagonisti, per rendere al meglio e con più forza la voce di una classe “sepolta” ma non arresa.
A cura di Valeria Raimondi, testi e contributi di:
Alberto Figliolia; Alberto Mori; Alessandra Flores d’Arcais; Alessandro Silva; Andrew Marini; Anna Lombardo Geymonat; Benny Nonaski; Christian Tito; Claudia Zironi; Ed Warner; Eliana Como; Fabio Franzin; Fouad Lakehal; Francesca Del Moro; Francesca Pellegrino; Francesco Tomada; Francesco Zanoncelli; Gassid Mohammed; Giuseppe Boy; Luca Bassi Andreasi; Lucianna Argentino; Marcello “Guitarsolo”; Marco Cinque; Marco Di Pasquale; Maria Nardelli; Mario Archetti; Marjo Durmishi; Matteo Rusconi; Paola Musa; Paolo Buffoni Damiani; Patrizia Argentino; Pino Simone; Pippo Marzulli; Savina Dolores Massa